Chi Siamo
Scuola Primaria “Giovanni Daneo”
La scuola si trova nel Centro storico di Genova all'interno dell'antico complesso architettonico che un tempo era occupato dal medioevale Convento di San Francesco, a pochi passi da via Garibaldi.
La scuola è organizzata interamente a tempo pieno.
Nel piano terra c'è un locale storico "Il Salonetto", antico chiostro con archi gotici e nicchie dove risaltano i bassorilievi dell'epoca nei tipici colori bianco e nero, appartenente al preesistente Convento del 1200 di San Francesco, oggi adibito a spazio di incontro e sala multimediale.
Al primo piano troviamo un ampio refettorio.
Ai piani successivi sono collocati: una palestra attrezzata, due spazi adibiti a laboratori espressivi, un'aula informatica, un'aula linguaggi, un'aula video. Sono inoltre presenti, all'interno delle classi, sei LIM . All'ultimo piano troviamo la "Soffitta", uno spazio polifunzionale per attività di lettura, danza, teatro e musica: in una zona dell'ampio locale è allestita la nuova biblioteca di plesso. A lato della Soffitta, nell'antica cucina della scuola, sono stati ricavati due laboratorio utilizzati in due spazi distinti: uno per il gioco della sabbia e uno per la scrittura.
Dalle aule dei piani alti si gode una splendida vista sui tetti di Genova con il mare sullo sfondo; mentre dalle aule ai piani inferiori ci si affaccia sul verde dei giardini.
La scuola è dotata di tre bellissimi giardini, di cui due interni: "Il giardino della palma" situato al secondo piano e "Il giardino dei capperi" situato al quarto piano. All'esterno troviamo "Il giardino dell'uccellino": uno spazio recuperato grazie ad un progetto dell'Associazione Daneo e della scuola, premiato dalla Fondazione CARIGE. La gestione del giardino è a cura dei genitori della scuola che fanno parte dell'Associazione Daneo. Le famiglie degli alunni trovano uno spazio di condivisione nel Comitato dei genitori, che riunisce i rappresentanti eletti nelle varie classi, e nell’Associazione Scuola Daneo ( www.associazionedaneo.it ) , che è aperta a tutti e che si riunisce mensilmente nei locali scolastici. All’interno di essa si discute di tematiche comuni alla scuola e si organizzano manifestazioni di sensibilizzazione a tematiche condivise e iniziative di autofinanziamento, come il mercatino di natale.
Il servizio di ristorazione è organizzato con pasti veicolati.
Tempo scuola
Tipologia | Orario di ingresso | Orario di uscita | Giorni | Classi |
---|---|---|---|---|
Tempo pieno - 40 ore | 08.20 | 16.20 | Da Lunedì a Venerdì | Tutte |
La scuola ha un’utenza molto eterogenea per varietà e complessità sociale, altresì variegata per ricchezza e diversità socioculturale.
Tali peculiari caratteristiche di convivenza si riflettono nell’ambito scolastico, promuovendo una clima educativo basato su forte impegno, grande motivazione, vivacità culturale e formazione permanente.
L’attenzione al benessere dei bambini, alla qualità del tempo scuola, la costruzione continua e complessa di un’accoglienza delle differenze e delle specificità, sono parti pregnanti dei progetti della scuola e della visione auspicabile di mondi futuri a dimensione umana.
La didattica laboratoriale, la possibilità di costruire spazi creativi, collegati al gioco inteso come “play” piuttosto che come “game”; il rapporto vivo con il territorio inteso come risorsa, animano il nostro entusiasmo e i nostri progetti.
Continuità
Attività di continuità svolte dalla scuola primaria Giovanni Daneo
Le attività di continuità della scuola Giovanni Daneo sono svolte da un’apposita commissione che si coordina con la figura strumentale apposita.
Esse si svolgono sia nei confronti delle scuole dell’infanzia che nelle scuole secondarie di primo grado.
Continuità con le scuole dell'infanzia
La continuità con le scuole dell’infanzia si svolge in quattro fasi.
- Organizzazione dell’open day e delle visite guidate alla scuola.
- Organizzazione dei laboratori con i bambini iscritti: tre incontri con le scuole dell’istituto e due incontri per i bambini provenienti dalle scuole dell’infanzia comunali del quartiere.
- Osservazione dei bambini nelle loro scuole e redazione di schede di osservazione con l’aiuto delle insegnanti.
- Relazione dettagliata alla commissione formazione classi.
A settembre, quindi, osservazione dei gruppi classe e definitiva formazione. Con le scuole secondarie di secondo grado:
- Distribuzione alle famiglie di materiale inviato dalle scuole secondarie di secondo grado di riferimento.
- Accompagnamento dei ragazzi ai vari laboratori organizzati.
- Colloqui approfonditi con gli insegnanti responsabili della continuità delle scuole secondarie con il passaggio di informazioni atte a favorire un giusto e favorevole passaggio degli alunni tra i diversi tipi di scuole.
Proposta formativa per lo sviluppo di competenze trasversali
Nel plesso Daneo si svolgono vari progetti al fine dello sviluppo delle competenze trasversali negli alunni:
- progetto di Tirocinio con la facoltà di Scienze della Formazione
- progetto Rhoda,
- progetto Mus-e
- progetto di Laboratorio espressivo di ascolto
- progetto Psicomotricità
Allegato 16 del POF triennale
Proposta formativa per lo sviluppo delle competenze chiave di cittadinanza
La scuola Daneo, da sempre attenta alle tematiche della cittadinanza attiva, propone da qualche anno progetti volti a sensibilizzare gli alunni e a coinvolgere le famiglie all'apertura e accettazione del diverso da sé, alla cura dell'altro e dello spazio in cui viviamo e che condividiamo.
Allegato 17 del POF triennale
Scuola SenzaZaino
La scuola Daneo da quattro anni aderisce al modello di scuola Senza Zaino con 11 classi su 13. Le classi sono gestite da insegnanti in formazione continua.
I tre valori del modello senza Zaino sono responsabilità, ospitalità e comunità.
Il valore dell’ospitalità si riferisce prima di tutto all’organizzazione degli ambienti, pensati e realizzati in modo che risultino accoglienti, ordinati, gradevoli, ricchi di materiali, curati anche esteticamente: a partire dalle aule fino a comprendere l’intero edificio scolastico (i diversi laboratori, le aule dedicate, la biblioteca, la palestra, i corridoi, ecc.) e gli spazi esterni.
L’organizzazione dello spazio prevede l’individuazione di aree distinte (tavoli, agorà, postazioni per i mini laboratori) che rendono possibile diversificare il lavoro scolastico, consentendo più attività in contemporanea, lo sviluppo dell’autonomia, l’esercizio della capacità di scelta, una molteplicità di pratiche condivise di gestione della classe.
Il valore della responsabilità richiama la libera adesione dell’allievo, nella convinzione che la crescita armonica e un’adeguata maturazione abbiano luogo nella misura in cui la persona è in grado di cogliere il significato di ciò che è proposto e per cui sono mobilitate le sue risorse interiori (cognitive, emotive, affettive) ed è richiesta la sua motivazione.
Nella pratica scolastica, sono gli strumenti didattici che possono favorire la conquista dell’autonomia e il rinforzo del senso di responsabilità.
Una segnaletica per rispettare il silenzio o per definire il momento di lavoro senza l’aiuto del docente; il pannello dove sono indicate le responsabilità a cui ciascuno deve far fronte; gli schedari auto-correttivi che consentono di esercitarsi e di avanzare, il timetable che informa sulle attività, i materiali per i vari laboratori, i giochi didattici, la scheda di registrazione delle attività personali sono alcuni esempi di strumenti didattici presenti nelle aule SZ.
Gli spazi dell’aula e della scuola, in Senza Zaino, sono organizzati per concretizzare l’idea di Comunità e permettere l’incontro e il lavoro condiviso dei docenti e degli allievi. Lo spazio-aula è strutturato in aree e prevede un luogo di incontro per gli allievi, denominato agorà o forum, particolarmente significativo per la comunità-classe. Nell’Agorà SZ si tengono diverse attività: la lettura personale e della spiegazione di avanzamento disciplinare: l’ascolto e la discussione guidata; l’assunzione di decisioni che riguardano la vita della comunità e lo scambio e il confronto tra gli allievi e degli allievi con il docente.
Il centro della metodologia Senza Zaino è la differenziazione e la diversificazione del lavoro scolastico. Strumento fondamentale per differenziare è la rotazione ai tavoli. I bambini e le bambine vengono suddivisi in gruppi di lavoro, un gruppo sta con l’insegnante per affrontare un nuovo argomento mentre gli altri lavorano in autonomia (ingruppo, in coppia o individualmente) con materiali predisposti dal docente.
In un contesto di questo tipo, lo studente impara a fare da solo le attività in cui gli è richiesto di agire da solo e di collaborare con i compagni. In questo modo viene modulato anche il tono della voce. L’autonomia nello svolgimento è possibile per la presenza di strumenti di gestione e apprendimento (ad es. istruzioni per l’uso e schedari per l’autocorrezione, ecc.). Al termine delle attività, ogni studente ha a disposizione una scheda per l’autovalutazione, strumento che gli consente di registrare i progressi e i punti di debolezza del suo percorso. L’ambiente formativo è pensato e progettato per svolgere contemporaneamente attività diverse, con l’obiettivo di promuovere un processo di apprendimento basato su esperienza, interdisciplinarità e ricerca. L’insegnante accoglie le differenze, promuove le potenzialità, riconosce i talenti, personalizza la proposta formativa e valorizza il lavoro della comunità, rendendo ogni alunno protagonista del proprio curricolo.
Agg.to 16/09/2024